Estate 2018 ancora caldo record in Emilia-Romagna

DUE GRADI SOPRA LA MEDIA

Il 28 settembre 2018 nel corso dei lavori della conferenza annuale del Centro Acque dell’Università di Parma è arrivata una telefonata dall’ufficio idro-meteo-clima dell’ARPAE di Bologna in cui si comunicava un numero che molti attendevano, il risultato del calcolo della temperatura media estiva rilevata dalle stazioni termometriche distribuite sul territorio regionale: 2 gradi.

In modo comprensibile a tutti, i 2 gradi centigradi indicano lo scostamento da un valore convenzionale rappresentato dall’analoga media calcolata sul cosiddetto trentennio di riferimento che va dal 1961 al 1990. Dal momento che in questo trentennio la temperatura media è stata di 20.7 °C, i +2 gradi di quest’anno significano che in Emilia-Romagna la temperatura media estiva del 2018 è stata di 22,7 °C.

Il 2018 si pone quindi al quinto posto fra le estati più calde dell’ultimo decennio, dopo 2012, 2017, 2015 e 2009. Si conferma la tendenza ultradecennale a estati con temperature “anomale” per cui dal 1990 si sono registrati sempre e solo valori superiori ai 20,7 gradi del trentennio di riferimento, con un picco di 25,2 °C nell’anno 2003.

Con l’aiuto del diagramma di apertura (scarica) si può commentare l’andamento delle temperature medie estive (mesi di giugno, luglio e agosto), sempre come dato medio per l’intera Regione Emilia-Romagna, per i 58 anni compresi tra il 1961 e il 2018.

La temperatura di riferimento adottata dai climatologi, data dalla media delle temperature medie estive nei trenta anni che vanno dal 1961 al 1990, pari a 20.7 °C, nel grafico rappresenta la linea orizzontale che funge da zero.

In ordinate sono riportate le temperature medie estive, anno per anno, espresse come scostamento, in positivo o in negativo, rispetto alla media di riferimento. La linea spezzata rappresenta una semplificazione del grafico, tecnicamente nota come media mobile (passo 5 anni), che attenua le oscillazioni dei valori annuali.

Molto appariscente è il cambio del regime termometrico che si verifica al passaggio anni’ ’80 – anni ’90 ove cessano le estati con temperature inferiori alla media di riferimento di 20.7 °C (barre colore azzurro) e parte un trentennio ininterrotto di estati con valori superiori alla media (barre di colore rosso). E’ ormai pubblicamente noto che nelle grandi linee questo andamento si manifesta alla scala planetaria.