European students address Climate Change and Sustainability
Studenti europei al lavoro su Cambiamento Climatico e Sostenibilità
Participants to the Erasmus+ Project European Students’ Climate Report and the University of Parma – eu.watercenter argue about Climate Change Adaptation
On April 13, 2018, a group of participants to the Erasmus+ Project “European Students’ Climate Report” visited the Centers CIdEA and eu.watercenter of the the University of Parma for exchanging experiences on Climate Change and Sustainability educational programs.
The delegation of the Erasmus+ European project, composed of about sixty people, was welcomed at the University Campus by the Directors of CidEA, Prof. Agostino Gambarotta and eu.watercenter, Prof. Renzo Valloni.
The “European Students’ Climate Report” project is participated by high schools from six countries: Italy, Sweden, France, Slovakia, Greece and Spain with the support of Luleå University of Technology (Sweden), Municipality of Piteå (Sweden) and Arpae Emila Romagna (Italy).
The Italian component of the project is represented by the Attilio Bertolucci High School of Parma which students were accompanied by professors Maria Saponaro and Elisa Chierici and by Giuseppe Boselli of the Arpae Environmental Education Office. The students of the other European high schools were accompanied by more than a dozen of foreign teachers (photo gallery).
Research work on climate change and cultural exchange between European students is at the heart of the Erasmus+ project. For this reason, the postgraduate course on Climate Change organized by the University of Parma Water Center entitled Climate Change – Options for Adaptation was of particular interest to the delegation of teachers and students.
The structure and contents of the course, concluded March 12, 2018, with its many innovative aspects were presented by Prof. Renzo Valloni (download pdf). The decisions to provide for an extremely low enrollment fee and to admit the public to various seminars and lessons were much appreciated by the audience.
I partecipanti al Progetto Europeo Erasmus+ “European Students’ Climate Report” incontrano l’Università di Parma per parlare di Cambiamenti Climatici e Sostenibilità.
Il 13 aprile 2018, un gruppo di partecipanti al Progetto Erasmus+ “European Students’ Climate Report” ha incontrato il Centro Energia Ambiente (CIdEA) e il Centro Acque (eu.watercenter) dell’Università di Parma per uno scambio di esperienze in tema di attività educative su Cambiamento Climatico e Sostenibilità.
La delegazione del progetto europeo Erasmus+, composta da una sessantina di persone, è stata accolta al Campus Universitario dai Direttori dei Centri CIdEA e eu.watercenter, i Proff. Agostino Gambarotta e Renzo Valloni
Al progetto “European Students’ Climate Report” partecipano i licei di sei nazioni: Italia, Svezia, Francia, Slovacchia, Grecia e Spagna con il supporto della Luleå University of Technology (Svezia), del Comune di Piteå (Svezia) e di Arpae Emila-Romagna.
La componente italiana del progetto è rappresentata dal Liceo Attilio Bertolucci di Parma. Gli studenti del Bertolucci sono stati accompagnati dalle professoresse Maria Saponaro e Elisa Chierici e da Giuseppe Boselli dell’Ufficio Educazione Ambientale ARPAE. Gli studenti degli altri Licei europei erano accompagnati da una quindicina di docenti stranieri (photo gallery).
Al centro del progetto Erasmus+ sono il lavoro di ricerca sui cambiamenti climatici è lo scambio culturale fra studenti europei. Per questo, la delegazione di docenti e studenti era particolarmente interessata a parlare del Corso di Perfezionamento sui Cambiamenti Climatici dal titolo Cambiamento Climatico-Opzioni di Adattamento, istituito dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura e organizzato dal Centro Acque dell’Università di Parma.
La struttura e i contenuti del Corso di Perfezionamento, concluso il 12 marzo 2018, sono stati presentati dal direttore del Centro Acque – eu.watercenter Prof. Renzo Valloni che ne ha messo in luce i numerosi aspetti innovativi (scarica pdf). Molto apprezzate dai docenti stranieri sono state le scelte di prevedere una quota d’iscrizione estremamente ridotta e la possibilità concessa al pubblico interessato di partecipare a diversi seminari e lezioni.
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